I game master nei giochi di ruolo

Se siete appassionati di giochi di ruolo e se frequentate community del settore, avrete incrociato certamente il dibattito dedicato ai game master a pagamento. Non è mai un argomento semplice da trattare e su cui confrontarsi perché gli appassionati si dividono spesso tra coloro che vivono il gioco di ruolo come un semplice hobby e chi ne intravede sbocchi professionali e lavorativi. Il game master sarà una professione del futuro? È possibile affrontare questo tema lasciandosi alle spalle pregiudizi e timori di ogni sorta?

Secondo noi sì. Frequentando gli eventi di settore (quando ancora il Covid non ci costringeva a casa) certamente ci sarà capitato di incontrare presso gli stand di più o meno note case editrici game master pronti a farci giocare sul posto. Ci riferiamo, ovviamente, a vere e proprie dimostrazioni che chiaramente hanno come principale fine la possibilità di farci scoprire nuovi giochi e spingerci all’acquisto. La casa editrice riconosce loro un pagamento per questo tipo di attività.

C’è chi poi organizza giocate presso sedi associative e locali sotto compenso.

Il game master sarà una professione del futuro?

Noi pensiamo di sì nei termini di produzione creativa e autoriale attraverso il proprio ingegno. Il game master è un lavoro., L’ideazione e la gestione di un’avventura, sia essa anche solo one shot, si configura come un vero e proprio servizio. Essa richiede studio, ore di preparazione e progettazione.

Il master, di fatto, offre un’esperienza unica e pensata ad hoc per i propri giocatori che si aspettano qualcosa che sia all’altezza delle loro aspettative. Di fatto, il dungeon master, si configura come un vero e proprio autore, uno storyteller che ci guida attraverso il gioco. Il master svolge un ruolo da professionista che deve studiare, aggiornarsi e prepararsi non solo dal punto di vista creativo. Sul sito di una delle principali case editrici italiane di gioco di ruolo, NeedGames, viene specificato cosa è un game master e cosa dovrebbe fare. Trovate QUI un interessante articolo per approfondire.

Esistono dei libri utili ad approfondire il ruolo del game master e le relative attitudini da sviluppare. Eccone alcuni:

Anche Wizards Of The Coast ha reclutato master a pagamento e questo ci fornisce il polso della progressione di questo tipo di professione. La Wizard ha stabilito un pagamento corrispettivo al numero di giocatori presenti al tavolo. Ogni giocatore paga 15 dollari a testa per un’avventura di circa 4 ore e 8 dollari per 2 ore di gioco. Ai game master viene riconosciuto il 75% degli introiti tolte le commissioni varie ed eventuali.

Come svolgere la professione di game master?

In Italia non esistono ancora veri e propri corsi professionalizzanti che siano riconosciuti nonostante esistano percorsi formativi molto interessanti. La community dei giochi di ruolo è ancora una nicchia ma in forte espansione e occorrere prepararsi allo sviluppo di questa nuova professione. Ma come svolgere questa professione nel pieno rispetto delle norme e tutelandosi? Aprire una partita iva è sicuramente molto dispendioso. Per questo il modello cooperativo è certamente la valida alternativa alla partita iva. Questa forma di organizzazione lavorativa permette ai professionisti di mantenere le propria autonomia professionale, pur godendo di maggiori tutele e diritti come un lavoratore dipendente. All’interno di Doc Creativity e nelle cooperative della rete Doc, è possibile inquadrare nuove tipologie di professionisti come i game master. All’interno di una cooperativa il professionista è tutelato, sicuro e sollevato dalle incombenze gestionali della partita iva potendosi dedicare liberamente alla sua professione.