Domenico è un fotografo e videomaker freelance di Bari, la cui passione per la fotografia è iniziata all’età di 6 anni, quando “rubava” la Kodak KB28 dei suoi genitori per catturare il mondo intorno a lui. Fin da quel momento, la fotocamera è diventata il suo strumento principale per raccontare storie attraverso le immagini, un’estensione dei suoi occhi. Dopo i primi passi nel mondo della fotografia, nel 2018 ha trasformato questa passione in una carriera a tempo pieno. Ha iniziato come fotocronista sportivo, affinando le sue competenze nel settore. Nel 2020, Domenico è diventato fotografo ufficiale e referente media della SSC Bari, oggi è responsabile della SSC Bari Media House.

Un percorso eclettico: dalla fotografia al video making

“Nel corso degli anni, ho ampliato le mie competenze, abbracciando anche il videomaking. Oltre a fotografare, ho iniziato a scrivere e produrre piccoli cortometraggi per la SSC Bari e altre aziende. Questa evoluzione mi ha permesso di creare contenuti video di alta qualità, che raccontano storie attraverso un mix di immagini, suoni e narrazione visiva.

La mia specializzazione si estende in vari ambiti della fotografia: dallo sportivo al reportage, dagli eventi alla fotografia pubblicitaria. Collaboro con agenzie fotografiche nazionali, testate giornalistiche e brand di rilievo, offrendo un servizio completo che va dalla creazione di contenuti alla loro diffusione mediatica. Inoltre, mi occupo di streaming, una specializzazione che ho sviluppato negli ultimi anni e che mi consente di coprire eventi in tempo reale con una qualità professionale”.

L’International Photography Awards

“Uno dei momenti più emozionanti della mia carriera è stato il riconoscimento ottenuto all’International Photography Awards (IPA). Ho partecipato con uno scatto di un calciatore della SSC Bari in rovesciata, un’immagine che racchiude non solo il gesto atletico, ma la storia personale del giocatore, prossimo al ritiro. Questo scatto ha conquistato il secondo premio, un traguardo che non mi sarei mai aspettato. A novembre 2024, avrò l’onore di ritirare il premio ad Atene, e la mia fotografia sarà esposta nelle mostre organizzate dall’IPA e pubblicata nell’IPA Book 2024”.

L’ingresso in Doc Creativity

“La mia esperienza lavorativa ha preso una svolta importante quando sono diventato socio di Doc Creativity, una cooperativa che offre un sostegno concreto a professionisti come me. Prima di entrare in cooperativa, gestivo la mia attività con una partita IVA tradizionale, incontrando però molte difficoltà nel dedurre le spese, soprattutto quelle legate alle attrezzature costose che utilizzo.

Doc Creativity mi ha offerto una serie di vantaggi, tra cui la possibilità di viaggiare a costi agevolati, gestire in modo più efficiente le spese e, soprattutto, fare rete con altri soci. Lavorare in progetti condivisi con professionisti di altre città mi ha permesso di ampliare le mie competenze e di ricevere nuove opportunità di lavoro. La cooperativa mi ha inoltre supportato in tutte le questioni burocratiche e amministrative, garantendomi una consulenza immediata e personalizzata ogni volta che ne avevo bisogno”.

Tre motivi per cui vale la pena entrare in cooperativa

Sicuramente: 

  • Fare rete: La possibilità di connettersi con altri professionisti e ricevere opportunità di lavoro che da soli sarebbe difficile trovare.
  • Il supporto amministrativo: essere seguiti nella gestione del cliente, della fatturazione e delle spese, un aspetto cruciale per chi lavora come freelance.
  • La consulenza continua: La cooperativa offre un’assistenza costante, specialmente in fase di contrattualizzazione e gestione burocratica, permettendo di concentrarsi sulla creatività e sulla qualità del lavoro.

 Essere parte di Doc Creativity mi ha dato la sicurezza e gli strumenti per crescere professionalmente, rendendo la mia passione un vero e proprio business”.