La Biennale dell’Economia Cooperativa, organizzata da Legacoop, prosegue con importanti contributi sul tema dell’innovazione e del futuro delle cooperative. Tra gli interventi, quello di Daniela Furlani, presidente di Doc Creativity, ha suscitato particolare interesse durante l’incontro “Il ruolo strategico dell’innovazione per le cooperative”, organizzato da Fondazione PICO.

Dopo l’inaugurazione ufficiale di ieri da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’evento “Futuro Plurale”, il confronto è continuato oggi su temi chiave come cooperazione, economia sociale, welfare e lavoro.

Nel suo intervento, Furlani ha sottolineato che l’innovazione tecnologica non può prescindere dall’innovazione sociale. “L’innovazione non riguarda solo la tecnologia, ma la costruzione di processi che garantiscano benessere, condizioni di lavoro adeguate e tutele, basati sui principi della cooperazione”, ha affermato.

Furlani ha inoltre evidenziato come le cooperative abbiano il potenziale di svolgere un ruolo cruciale nella transizione verso un’economia più sostenibile e inclusiva, mettendo al centro l’impatto sociale. Doc Creativity rappresenta un modello virtuoso in tal senso: accoglie professionisti del settore culturale e creativo, molti dei quali freelance, offrendo loro sicurezza e protezione sociale. “Il 46% delle persone in questi settori lavora come freelance, contro una media del 22% in altri settori. Le cooperative, con la loro flessibilità, possono estendere tutele anche a professionisti iper-specializzati che faticano a trovare stabilità nel mercato del lavoro tradizionale”, ha spiegato.

Un altro punto centrale del discorso ha riguardato la necessità di ridurre il gender gap, specialmente nei settori tecnologici, dove le donne rappresentano solo il 15% della forza lavoro. Furlani ha ricordato l’importanza della formazione, citando l’iniziativa con Demetra Formazione a Bologna, che mira a promuovere classi miste come strumento per un cambiamento culturale.

“In questo processo di trasformazione, il sistema cooperativo deve assumere un ruolo guida”, ha concluso, ribadendo l’importanza di combinare innovazione tecnologica e sociale per garantire un futuro sostenibile e inclusivo.