“Il 2024, per la nostra cooperativa, è stato un anno caratterizzato dalla cultura della sostenibilità, elemento che da sempre pulsa nel cuore della nostra organizzazione. Crediamo profondamente, insieme a Rete Doc, che come cooperative, si possa attivare un forte cambiamento e si possa innovare mettendo al centro l’impatto sociale, con un ruolo assolutamente strategico nella transizione verso un’economia più sostenibile e inclusiva. 

Tra i traguardi più importanti raggiunti nel 2024, c’è la certificazione di genere, ottenuta a luglio dopo un percorso avviato a inizio anno. Questo risultato rappresenta molto più di un riconoscimento: è l’inizio di un cammino volto a essere un’organizzazione sempre più inclusiva, consapevole delle disuguaglianze di genere e dei pregiudizi che permeano il mondo del lavoro. 

Generalmente gli stereotipi di genere, come per esempio la cura per il femminile e la leadeship per il maschile, si sovrappongono agli stereotipi professionali contribuendo fortemente all’aumento del gender gap. E il nostro settore non ne è avulso. Molto spesso, infatti, le caratteristiche richieste per un certo ruolo coincidono con le caratteristiche associate stereotipicamente ad un certo genere. Come organizzazione abbiamo quindi voluto fortemente intraprendere il percorso della certificazione di genere con la consapevolezza che non si tratta di un titolo o di un traguardo ma dell’inizio di un percorso volto, tra l’altro, a ragionare sull’intersezionalità perché la dignità e la libertà deve essere garantita  indipendentemente da genere, etnia o condizioni socio-economiche. 

Nel 2025 ci aspetteranno importanti sfide e opportunità, visti gli impatti che derivano dalle evoluzioni tecnologiche, dai cambiamenti culturali e dalla situazione che caratterizza il nostro paese.  

L’evoluzione tecnologica è molto rapida, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando i processi creativi e come ogni cosa, la si deve conoscere e approfondire affinché possa diventare un’opportunità. Con i nostri PM di riferimento delle diverse professioni stiamo approfondendo il tema e trovando soluzioni. L’intelligenza artificiale, infatti, sta trasformando il settore creativo non andando a sostituirne le competenze ma aprendo a nuovi ruoli e a nuove opportunità, sta anche a noi trovarle.  

Visto il periodo storico, inoltre, c’è forte consapevolezza che, per alcune imprese e alcuni settori, i budget saranno limitati ma il nostro grande obiettivo è lavorare per poter generare maggiori opportunità di lavoro per i nostri soci e le nostre socie. Dopo aver fortemente investito nel 2023 e 2024 sulla creazione della rete commerciale, andando a conoscere tutta la base sociale e individuando e catalogando i diversi prodotti e servizi, nel 2025 andremo a proporci al mercato con l’obiettivo di posizionarci valorizzando le competenze e il lavoro di ciascuno. 

L’augurio per questo 2025 è di riuscire a trovare la bellezza in ogni cosa, che mediante la creatività si riesca a generare valore culturale, con il grande obiettivo di impattare positivamente su un mondo sempre più faticoso da guardare.  

Il 6 febbraio inaugureremo a Bologna la nuova edizione della nostra fiera d’arte contemporanea Booming Contemporary art sotto il simbolo delle Rampicanti, piante che si inerpicano e si ramificano nell’incerto con una forza inaspettata. Ecco, questo è il nostro augurio, che la forza della cultura e della creatività possa continuare a ramificarsi, portando bellezza e innovazione dove sembra non ci sia più spazio per sognarla”. 

 Daniela Furlani