C’è un’alternativa alla Partita Iva per chi cerca semplificazione, tutele senza perdere l’autonomia e la libertà di gestire il proprio lavoro.
Esiste un’alternativa alla Partita Iva e alle collaborazioni occasionali per i freelance che lavorano nel settore della pop culture e mondo Nerd?
Tra le community, blog, gruppi Facebook e webinar dedicati la domanda è ormai ricorrente. Lo è ancor più in questo periodo segnato così profondamente dal Covid19 con la conseguente necessità di vedere, da parte dei freelance, tutelato il proprio lavoro.
Game designer, game developer, animatore 2D/3D, creators, cosplayer, prop makers, youtuber oggi posso trovare maggiori tutele, sicurezza, riconoscimento e semplificazione grazie a Doc Creativity.
Tutto questo grazie al modello cooperativo e alle cooperative della Rete Doc.
Doc Creativity è l’area aziendale della Rete Doc che offre l’alternativa alla Partita Iva per i freelance. Offre specificatamente le tutele del lavoratore dipendente mantenendo l’autonomia del freelance.
Perché scegliere di entrare in cooperativa?
In una cooperativa tutti i soci sono uguali e hanno gli stessi diritti e doveri. Le cooperative sono imprese democratiche e aperte. In una cooperativa tutti i soci partecipano alla gestione della stessa attraverso le assemblee. Obiettivo di una cooperativa è la crescita dei propri soci e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro. In una cooperativa vige la regola per cui “una testa, un voto” in modo che tutti i soci possano controllarla direttamente. I freelance che scelgono di entrare in cooperativa diventano soci dipendenti e svolgono attraverso la cooperativa la propria professione in rete con gli altri professionisti.
Come si entra in cooperativa?
Qualunque professionista freelance game designer, game developer, creator, youtuber, cosplayer, animatore 2D/3D può contattarci e riceverà, senza impegno, tutte le informazioni. Il freelance verrà messo in contatto con il responsabile dell’area e con il responsabile dell’ufficio di riferimento a lui più vicino e insieme verrà organizzata una prima call conoscitiva. Attraverso questa prima call il freelance avrà l’opportunità di conoscere la Rete Doc, servizi, vantaggi e obiettivi dell’area, costi e informazioni dettagliate sulla gestione cooperativa.
Se dovessi diventare socio lavoratore chi si occuperà della mia contabilità e degli aspetti fiscali?
Tutti i soci della Rete Doc accedono ad una serie di servizi e vantaggi come:
- Busta paga, e quindi possibilità di richiedere finanziamenti e mutui in banca con facilità e maggiori garanzie
- Consulenza per aspetti contabili e fiscali per Kickstarter
- Consulenza contabile e fiscale per i propri aspetti professionali
- Ufficio contratti
- Recupero crediti
- Naspi in caso di inattività
- Riconoscimento malattia, congedi parentali e maternità
- Recupero costi iva e acquisti
- Recupero del 100% spese di vitto, alloggio, e rimborsi kilometrici a tarffe ACI
- La possibilità di fare rete tra soci e creare collaborazioni proficue: tra i nostri soci ci sono già alcuni game designer, illustratori, fumettisti, videomaker, etc…
Inoltre tra i servizi della nostra Rete che possiamo mettere a disposizione dei soci abbiamo:
- Ufficio bandi specializzato nel settore di cui Sabrina è la responsabile;
- Ufficio marketing e comunicazione a sostegno dei progetti dei soci;
- Ufficio produzione eventi;
- DOC-COM, agenzia di ufficio stampa;
- TWT, agenzia viaggi interna che può anticipare i costi di trasferta e organizzare spostamenti e logistica.
I freelance che entrano in cooperativa non avranno più necessità di pagare un commercialista, un consulente fiscale, una consulenza per i bandi, un ufficio marketing e comunicazione.
Cosa è la Rete Doc?
Tutto parte 30 anni fa quando, un gruppo di musicisti, decide di mettersi in rete e costituire la prima cooperativa di musicisti per ottenere maggiori tutele, riconoscimento e valore nel mondo professionale. Nasce così la cooperativa Doc Servizi. Negli anni l’esperienza di Doc Servizi gemma in altre cooperative per offrire servizi e garantire vantaggi ad altre categorie di freelance: nasce la cooperativa Doc Educational per tutti i professionisti dell’insegnamento e della formazione, poi la cooperativa Doc Creativity per i professionisti della creatività, la cooperativa Hypernova per tutti i professionisti del mondo digitale e infine la cooperativa STEA per i professionisti della sicurezza nel mondo dello spettacolo, arte e cultura. Della Rete Doc fanno parte anche le società Freecom Hub e Doc Live. Ad oggi la Rete Doc conta circa 8000 soci con 33 uffici presenti in tutta Italia.
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