Da gennaio molte e molti di voi avranno notato cambiamenti in busta paga. Chiariamo: si tratta dell’effetto della nuova normativa sul cuneo fiscale, introdotta con la legge di bilancio 2025. Una modifica che riguarda tutte e tutti i dipendenti in Italia e che non dipende dalla cooperativa, ma da politiche fiscali nazionali. Proviamo a spiegare con parole semplici cosa è cambiato e cosa possiamo fare per non avere brutte sorprese.
Cosa succedeva fino a dicembre 2024
Come sappiamo i contributi previdenziali FPLS (ex ENPALS) ammontano al 33% del compenso: di questi, il 9,19% viene di norma trattenuto direttamente dalla busta paga, mentre il restante 23,81% è a carico dalla cooperativa. Il cuneo fiscale consisteva in uno sconto sui contributi a carico del lavoratore o della lavoratrice: in pratica, chi aveva un reddito mensile più basso pagava meno contributi, con una riduzione di 6 o 7 punti percentuali. Così, invece del consueto 9,19% trattenuto in busta paga, chi rientrava nei parametri versava solo il 2,19% o il 3,19%.
Cosa cambia dal 2025
Dal 2025 il vecchio sistema è stato eliminato e sostituito da nuovi benefici, che vengono calcolati sul totale dei redditi annuali, non solo su quello da lavoro dipendente, ma anche su eventuali altri redditi (tranne il reddito della prima casa). Questo significa che i benefici fiscali non sono più visibili mese per mese in busta paga, ma verranno applicati solo a fine anno, nella dichiarazione dei redditi o, se non si hanno altri redditi, direttamente nell’ultima busta paga dell’anno. Conviene ancora quindi essere dipendente, ma dobbiamo capire a fondo dove e quando troveremo i nostri benefici:
➡️ Se hai un reddito annuo complessivo fino a 20.000€ puoi ricevere un’indennità aggiuntiva, con aliquote di sconto a scaglioni dal 7,1% al 5,3% al 4,8%, in base al reddito annuale.
➡️ Se hai un reddito annuo tra i 20.000 e i 40.000€ puoi beneficiare di una detrazione fiscale, variabile sempre in base al reddito, che può arrivare fino a 1.000 euro.
La cooperativa in quanto datrice di lavoro può riconoscere automaticamente l’indennità aggiuntivo e/o la detrazione fiscale e la applica direttamente sullo stipendio, ma se nella somma dei redditi annuali risulta che i valori non erano spettanti, si dovranno restituire in rate mensili.
Ma, per il riconoscimento di questi nuovi crediti occorre che compili l’apposito modulo caricato nell’area sociə, intitolato “Indennità aggiuntiva/ulteriore detrazione”.
Qualche consiglio
➡️ Se percepisci solo il reddito della cooperativa, ti consigliamo di scegliere la voce “richiesta di applicazione solo in sede di conguaglio fiscale”, in modo da poter riconoscere il beneficio a fine anno, con il compenso di dicembre, oppure nel mese di cessazione del rapporto.
➡️ Se percepisci anche altri redditi oltre a quello della cooperativa, è consigliabile richiedere la “non applicazione”, per evitare di dover restituire l’importo in dichiarazione dei redditi.
In ogni caso la quota che ti spetta ti sarà riconosciuta, ma con importi e modalità diverse da prima.
Per maggiori informazioni rivolgiti alla tua filiale di supporto.